Osvaldo Baldacci
8:20 pm, 8 Gennaio 15 calendario

La libertà ha un costo Si chiama verità

Di: Redazione Metronews
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L a libertà vince sempre sulla violenza. Ne siamo proprio sicuri? Questa frase retorica sta riempiendo la bocca di molti in questi giorni segnati dalla tragedia di Parigi. Ma potrebbe anche essere solo un’affermazione vuota. Esemplare la vignetta de L’Equipe: Libertà-Barbarie 0-12. Sconfitta secca. Chi si impone con la violenza ha sempre la possibilità di portare a fondo il suo colpo nel ventre molle della democrazia e della libertà. Questa è l’impressione. E questa può essere anche la verità – per quanto brutale – se ci si ferma a un primo stadio. La storia lo insegna, e anche la cronaca: dalle dittature novecentesche allo Stato Islamico in Siria ed Iraq, sono la forza e la violenza a vincere e imporsi su migliaia, milioni di cittadini. La libertà è un’eccezione. A meno che…
L a libertà non è un concetto astratto. La libertà è fatta di scelte concrete. E ha dei fondamenti che la rendono qualcosa di solido. Il primo fondamento indispensabile è la verità. Non esiste libertà senza verità. Questa è una cosa che l’Occidente tende a dimenticare, e questa è la fonte della sua fragilità. Stiamo confondendo da troppo tempo la libertà con l’ipocrisia e la superficialità. Fingere che vada tutto bene è il primo passo per spalancare le porte al male. Elevare la menzogna a dogma (ogni riferimento all’ideologia del politicamente corretto è voluto) avvicina il baratro. Il buonismo – diverso dall’essere buoni – non ci rende liberi, ma deboli e impreparati. Arriva l’attentato a Parigi e riscopriamo l’allarme terrorismo. Ma sono decenni che non è cambiato nulla, se non la nostra soglia di attenzione. Abbiamo scelto di dimenticare, abbiamo finto che il problema non esistesse più. Ma non è così che vanno le cose. Come testimoniano non solo gli sporadici attentati in occidente, ma le centinaia di morti ogni settimana in Africa e Asia. C’è da prendere atto che il male esiste, i cattivi esistono. Solo l’ignorante può semplificare pensando che tutti i musulmani rappresentino un pericolo – la maggior parte stanno anzi dalla nostra stessa parte. Ma è altrettanto fallimentare pensare che viviamo nel migliore dei mondi, siamo tutti amici e non esistono problemi culturali seri. Inoltre la libertà può spaventare. E prevede che si possa scegliere di essere cattivi. Bisogna guardare in faccia i mostri per affrontarli. Allora la libertà può vincere contro la violenza, ma solo se accetta che essa esiste e va contrastata. La libertà vince se centinaia di milioni di cittadini europei continuano a praticarla ogni giorno.  Consapevoli che essa deve convivere con i suoi nemici e per questo ha un prezzo da pagare.

8 Gennaio 2015
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