CORRUZIONE CAPITALE
10:19 pm, 8 Gennaio 15 calendario

Abusi e mazzette Raffica di arresti

Di: Redazione Metronews
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ROMA Prima pagare, poi organizzare gli abusi edilizi. Era il sistema di tangenti preventive che ha coinvolto (per ora) 28 persone tutte indagate a vario titolo di corruzione e concussione. Tra loro gli arrestati sono 22 (di cui 12 ai domiciliari), e nell’elenco degli indagati figurano 10 funzionari pubblici, divisi tra gli uffici del Munipio XIV e quelli dell’Asl RmE, 13 imprenditori e 5 liberi professionisti.
Le tangenti, spesso pagate ancor prima di avviare le pratiche su ispezioni e permessi in cantieri edilizi, andavano dai 1.000 ai 1.500 euro per ogni singolo caso, e riguardavano abusi per gli allacci delle fognature o la corruzione di ispettori Asl del servizio di prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro (Spresal), che chiudevano gli occhi di fronte alle irregolarità nei cantieri, mettendo così a rischio anche l’incolumità degli operai.
Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e condotte dal comando unità speciali della Guardia di Finanza, hanno portato anche a 40 perquisizioni negli uffici dei Municipi XIII e XIV. A colpire gli investigatori è stato il numero elevatissimo di episodi corruttivi, a fronte di importi relativamente bassi per le tangenti. Il sistema andava avanti da almeno 4 anni. Le indagini, assicurano gli inquirenti, sono destinate ad allargarsi anche ad altri Municipi.
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8 Gennaio 2015
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