Cerci non basta Il Sassuolo batte il Milan
CALCIO Filippo Inzaghi è deluso e amareggiato. La sconfitta interna con il Sassuolo interrompe bruscamente la corsa al terzo posto dei rossoneri che avevano chiuso bene il 2014 ma hanno aperto malissimo il 2015. Eppure il Milan già al nono minuto era andato in vantaggio: «Nei primi 15-20 minuti sembrava una gara semplice, potevamo fare il secondo gol con El Shaarawy e se fossimo andati sul 2-0 la gara sarebbe cambiata. Poi, però, non siamo stati il Milan dell’ultimo periodo, dobbiamo prenderci le nostre colpe perchè se sei in casa e vai vicino al 2-0, poi non puoi perdere». Inzaghi proprio non ci sta. «Questa squadra è così, è in fase di rinnovamento e passa da alti e bassi ma non dovrebbe succedere. Adesso però, dobbiamo ripartire, fra tre giorni si gioca, dobbiamo analizzare cosa non è andato bene». Ha un po’ sorpreso vedere Essien titolare, ma Inzaghi difende la sua scelta. «Con Essien abbiamo vinto a Verona e con l’Udinese – spiega l’allenatore del Milan-, purtroppo tra squalifiche e infortuni non abbiamo mai avuto continuità: abbiamo perso Bonera, De Jong, Mexes e quando cambi tanto rischi».
C.Cr.
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