NAUFRAGIO IN ADRIATICO
12:07 pm, 2 Gennaio 15 calendario

Norman Atlantic al largo di Brindisi

Di: Redazione Metronews
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BRINDISI Il traghetto Norman Atlantic approderà oggi pomeriggio nel porto di Brindisi. La nave, semidistrutta dall’incendio che nella notte tra il 27 e 28 dicembre scorsi ha provocato il naufragio dell’imbarcazione è al largo della cittadina pugliese, dove rimarrà per alcune ore, consentendo così una serie di accertamenti non ripetibili, da effettuare in acque profonde. Le vittime accertate dalla Procura di Bari sono 11. Il traghetto è visibile all’orizzonte guardando dalla diga di Punta Riso e al momento non si conosce ancora la zona precisa di fonda, ed è in corso una riunione in Capitaneria di porto per decidere in merito. Il Norman Atlantic è trainato dal rimoschiatore Marietta Barretta ed è scortato dagli altri rimorchiatori brindisini Tenax e Asmara. Il convoglio è seguito anche dal rimorchiatore ellenico Ionion Pelagos noleggiato dalla società olandese Smit Salvage, su indicazione dell’armatore Carlo Visentini.
L’autorità marittima, gli organi di polizia giudiziaria, i consulenti tecnici, incaricati dal procuratore di Bari Giuseppe Volpe e dal sostituto procuratore Ettore Cardinali, dovrebbero, sempre nelle prossime ore, salire a bordo del traghetto incendiato. Nel frattempo proseguono  le indagini della Procura di Bari sul disastro. Pur senza conferme ufficiali si attende l’iscrizione di altre persone nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta per naufragio e omicidio colposo plurimo. Dopo il comandante Argilio Giacomazzi e l’armatore Carlo Visentini si parla insistentemente di altre persone che fanno parte della scala gerarchica a bordo in materia di sicurezza e di gestione dell’evacuazione della nave. L’arrivo della Norman Atlantic ormai prossimo a Brindisi consentirà gli accertamenti già in parte annunciati dal procuratore di Bari Giuseppe Volpe e dal sostituto Ettore Cardinali. Al centro delle indagini non c’è solo la ricostruzione delle procedure di carico dei mezzi nelle stive della nave, nelle zone dove si sarebbero sviluppate le fiamme, ma anche le fasi dell’allarme e della evacuazione. I morti accertati per il Tribunale barese restano 11, di cui solo 4 identificati e si è in attesa che siano eseguite le autopsie. Sono inoltre diverse centinaia i materiali audiovisivi e le testimonianze dei naufraghi raccolte dagli inquirenti ed in corso di esame. Inoltre una equipe di medici legali opererà sulla Norman Atlantica nell’eventualità che venissero trovati i corpi di altre vittime nelle stive e nella zona garage della nave.
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2 Gennaio 2015
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