Renzi: “2015 anno chiave l’Italia ce la farà!”
ROMA. “L’Italia ce la farà, senza ombra di dubbio”. Lo dice il premier Matteo Renzi alla conferenza stampa di fine anno. “Riusciremo a rimettere in moto l’Italia e a farla correre”, aggiunge il presidente del Consiglio. “La parola del 2015 è la stessa del 2014: ritmo. Dare un senso di urgenza perché l’Italia si riprenda il suo ruolo nel mondo”, aggiunge.
Sul Qurinale
“Sui rapporti tra Berlusconi e Prodi non sono in grado di rispondere”. Lo dice il premier Matteo Renzi a proposito dei candidati al Quirinale. E precisa: “Non la penso come Ugo Sposetti: non credo che ci saranno 200 franchi tiratori”. “La legislatura durerà fino nel 2018 e ci sono i numeri per eleggere il presidente della Repubblica”. Matteo Renzi risponde cosi’ alle domande sul successore di Giorgio Napolitano. “Il successore spero avrà l’affetto degli italiani. Al momento opportuno sono certo che il nostro Paese individuerà” il giusto nome, aggiunge il presidente del Consiglio. “Io non partecipo al gioco Indovina Chi”, sottolinea.
Le riforme
“L’Italia non puo’ ripartire se non farà le riforme strutturali, ma queste non bastano. Le riforme strutturali le abbiamo chiare in testa, le stiamo portando avanti. Il punto centrale, però, è che le riforme strutturali da sole non bastano. C’è bisogno di un paradigma nel panorama europeo. Gli Usa fa un +5 per cento di PIl, un risultato eccezionale” dice Renzi, che insiste “senza riforme l’Italia è spacciata ma da sole non bastano”.
Gufi che sparlano dell’Italia
“Gufo non è chi parla male di Renzi, ma chi parla male dell’Italia”. Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi, rispondendo a una domanda dei giornalisti in sala. “Il 2015 è l’anno chiave, è decisivo, è il motivo di questo mio sano senso di urgenza – continua il premier – Sono molto soddisfatto di quello che abiamo fatto, io voglio che neanche una giornata vada sprecata, non credo che l’Italia sia spacciata come pensano alcuni gufi e non solo”.
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