Tagli al Tpl lombardo
6:15 pm, 23 Dicembre 14 calendario

Pirellone: tagli il Tpl ma spuntano 60 milioni per la Brebemi

Di: Redazione Metronews
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MOBILITA’ Gioie e dolori per i pendolari lombardi in questo fine di anno. La buona notizia è che la Regione Lombardia ha rivisto verso il basso il taglio ventilato al trasporto pubblico locale conseguenza dei tagli governativi alle Regioni: non più 155 milioni come trapelato nelle settimane scorse, ma “solo” 50.
Una scelta, comunicata martedì dal neo assessore alla Mobilità, Alessandro Sorte, che se, da un lato ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti comuni lombardi, dall’altro ha mandato su tutte le furie le società di trasporto su gomma.
Per le associazioni di trasporto Asstra Lombardia e Anav Lombardia è infatti “inaccettabile qualsiasi ipotesi di ulteriore riduzione delle già insufficienti risorse destinate al TPL lombardo poiché, così facendo, si pregiudica ulteriormente il livello del servizio sociale a disposizione dei cittadini lombardi, già oggi ridotto al minimo”. 
Meno servizi e più costosi
Per Asstra e Anav, il taglio comporterà “incrementi tariffari generalizzati e riduzioni dei servizi (da attuarsi peraltro con atti autonomi e non coordinati a carico degli Enti locali competenti); di fatto, soluzione già percorsa nel 2010 e nel 2011 quando, a seguito della prima manovra di riduzione, le aziende del settore hanno dovuto forzatamente ridurre i servizi e aumentare ulteriormente le tariffe, provocando nelle gestioni effetti di squilibrio divenuti cronici”.
Per il consigliere regionale del PD Agostino Alloni, i 105 milioni risparmiati “sono una buona notizia, ma questo è solo un primo passo. Noi riteniamo che risorse aggiuntive possano essere recuperate dal fondo di contrasto all’evasione fiscale senza dimenticare i risparmi, ben 140 milioni di euro, che si sarebbero potuti avere con l’istituzione delle cinque agenzie di bacino, così come prevede la legge regionale sul trasporto, e che la Giunta svogliatamente continua ad ignorare”.
La beffa Brebemi
Ma, si sa, il Pirellone toglie (ai pendolari) e il Pirellone dà. Infatti, nel maxi emendamento votato martedì sono spuntati ben 60 milioni pubblici da destinare in tre anni all’autostrada Brebemi che naviga in cattivissime acque. All’autostrada (che doveva essere totalmente in project financing,  quindi senza aiuti pubblici) andranno risorse prese dai fondi destinati all’edilizia sanitaria. “La Brebemi è un’infrastruttura di natura privatistica che si sarebbe dovuta autofinanziare interamente”, ha ricordato in aula il capogruppo del Pd Enrico Brambilla, “purtroppo la sua limitata utilità è stata decretata dagli stessi automobilisti, che preferiscono utilizzare la vecchia A4. Stiamo votando quello che Garavaglia (assessore al Bilancio, ndr) ha definito un bilancio di guerra, ma evidentemente non è proprio così, visto che i soldi per le cose che interessano si riescono a trovare, anche andando a tagliare i fondi per la ristrutturazione e la riqualificazione degli ospedali lombardi”.
ANDREA SPARACIARI
 
 
 

23 Dicembre 2014
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