ROMA CAPITALE
3:27 pm, 19 Dicembre 14 calendario

Svolta del Campidoglio via da società miste

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Credo che sia venuto il momento di una svolta, il momento in cui Roma Capitale concentri i sui sforzi, non solo finanziari, sulle vere funzioni di un Comune, lasciando invece campo alle attività che spettano ai privati». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha poi spiegato: «Per questo ho incontrato il presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi per annunciargli la mia intenzione di uscire dalla società che gestisce la Fiera di Roma, così come faremo anche da altre strutture che intrecciano il Campidoglio e la Camera di Commercio».
Una rivoluzione per distinguere i ruoli
«È una rivoluzione coerente con la mia idea di cambiamento della città e del modo in cui va governata. La Fiera di Roma – prosegue il sindaco – è da sempre in una situazione di grande difficoltà e credo che ci siano invece forze produttive e imprenditoriali capaci di risollevarla, lasciando Roma Capitale al suo impegno per i servizi ai cittadini. Infatti, in un momento così difficile economicamente abbiamo costruito il nostro bilancio all’insegna di una radicale riorganizzazione delle spese e degli impegni dell’Amministrazione per concentrarsi sui servizi necessari a questa meravigliosa città. Lo stesso stiamo facendo ora con le società, come la Fiera, in cui la presenza del Comune non è strategica per i romani e che deve cercare una nuova dimensione imprenditoriale».
Addio alle attività “non strategiche”
Alla riunione con il presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il vice Presidente e il segretario generale, Lorenzo Tagliavanti e Pietro Abate – precisa il Campidoglio – hanno partecipato gli assessori capitolini al Bilancio Silvia Scozzese e alla Roma Produttiva Marta Leonori. Durante l’incontro è stato affrontato anche il progetto di Roma Capitale «relativamente a società partecipate che non rientrano nelle attività strategiche proprie del Comune» e del futuro di realtà come il Car (Centro Agroalimentare di Roma s.c.p.a), il Cif (Centro Ingrosso Fiori s.p.a.) e Alta Roma. Su ciascuna di esse saranno a breve messe in campo specifiche azioni per una razionalizzazione delle partecipazioni e delle attività che queste svolgono.
Exit strategy
La società Investimenti spa (Fiera di Roma), in particolare, istituita nel 2005, è partecipata dalla Camera di Commercio di Roma (58,538%), Roma Capitale (21,762%), Regione Lazio (9,800%) e da Sviluppo Lazio (9,800%). Ad oggi ha un debito di circa 200 milioni derivante dalla realizzazione della nuova Fiera di Roma. Il percorso disegnato dall’amministrazione per questa società prevede ora la nomina rapida di un Amministratore delegato a cui affidare un mandato chiaro per la definizione di un piano finanziario e la ricontrattazione del debito pregresso con le banche creditrici, «così da consentire una exit strategy che non produca ulteriore perdita di valore».
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19 Dicembre 2014
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