Tecnologia
8:18 pm, 15 Dicembre 14 calendario

Servizi per la mobilità più smart con le app

Di: Redazione Metronews
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L’ultima arrivata negli app store Android e iOS (presto anche su Windows Mobile) si chiama EveryRide: offre agli utenti smartphone muniti la possibilità di avere sotto controllo istantaneamente tutti i mezzi dei diversi fornitori di car e bike sharing presenti nella città (per ora Roma, Milano, Torino e Firenze). Indicando la propria destinazione e selezionando un veicolo, la app elabora una stima dei tempi e dei costi che è necessario sostenere per raggiungere quella destinazione con quello specifico veicolo.
«Per i mezzi pubblici – spiega Virginio Morra, uno dei tre giovanissimi soci e startupper di EveryRide – abbiamo stretto un’alleanza con Moovit, la prima app del mondo dedicata agli utenti dei bus».
Ormai non c’è municipalizzata del trasporto pubblico che si rispetti che non abbia la sua app per la gestione e il controllo dei servizi al pubblico. Moovit (partner esclusivo di Metro per l’Italia) è un operatore privato che mette a sistema i dati forniti in tempo reale proprio dagli utenti dei mezzi pubblici che si scaricano l’applicazione: in Italia hanno da poco toccato quota un milione, 10 milioni del mondo. 
Mobilità sostenibile e intelligente ormai fa rima con tecnologia, soprattutto quella legata ai device mobili. Lo hanno capito per primi gli operatori del car sharing, car2go e Enjoy per primi, pronti a farsi “aggregare” da chi come Every Rider e altri si proprongono al mercato come hub per la ricerca dei mezzi. Lo hanno capito i taxi, minacciati da mesi dall’aggressività di Uber: sia lo 026969 che lo 063570, radiotaxi storici e leader a Milano e a Roma, hanno lanciato le rispettive app per dare ai clienti una chance in più per trovarli. 
  «L’Agenzia per la Mobilità del comune di Roma – spiega il presidente Carlo Maria Medaglia – organizzerà periodicamente delle Hackathon, tecnicamente maratone per sviluppatori, alla ricerca dell’ultima innovazione in tema di servizi tecnologici alla mobilità.
La prima Mobility Hackathon si è svolta nel week end nei locali di Luiss Enlabs, un acceleratore di start up tra i più dinamici in Italia con Codemotion tra gli organizzatori. Hanno partecipato 130 sviluppatori. I primi tre premi sono stati assegnati dalla giuria a Urbango, che si è aggiudicato il primo premio: è un progetto che consente di semplificare l’utilizzo dei mezzi pubblici, fornendo informazioni sulle presenze tramite geolocalizzazione e tecnologia Beacon. Il secondo premio ad iPusy, app che monitora il numero di persone in attesa di un mezzo pubblico tramite tecnologia Bluetooth; terzo Pendoulus: è il tabellone delle partenze e degli arrivi dei treni sullo smartphone.
METRO
 

15 Dicembre 2014
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