Trenord: precettato solo il personale di Fs

TRASPORTI Una precettazione, quella decisa mercoledì dal ministro Lupi per i ferrovieri, che domani  mitigherà l’impatto dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil, ma che non trasformerà il “venerdì nero” in un venerdì normale. Il provvedimento, infatti, avrà una ricaduta solo parziale su Trenord (dove l’agitazione è prevista  dalle 9 alle 17) dato che riguarda solo per il personale Fs non i dipendenti di Ferrovienord. Quindi i convogli che viaggeranno sulla rete Ferrovienord potranno subire cancellazioni o variazioni. Primi fra tutti i Malpensa Express. Comunque, assicura Trenord, “i treni in corso di viaggio a inizio sciopero arriveranno regolarmente a termine corsa”.
Tutto invariato, invece, per lo sciopero indetto sempre su Trenord dalle 21 di sabato alla stessa ora di domenica: viaggeranno regolarmente solo i convogli con partenza prima delle 21 di sabato e arrivo a destinazione entro le 22. Essendo un giorno festivo, non sono previste fasce di garanzia.  Atm si fermerà invece dalle 19 alle 24.  Problemi anche per chi deve prendere l’aereo: l’agitazione negli aeroporti colpirà dalle 10 alle 18.  
I tre cortei
Ad aumentare i disagi per la circolazione, anche i cortei. Domani saranno tre. Il primo, di Cgil e Uil, partirà da Porta Venezia alle 9.30; il secondo, degli studenti, in ricordo del 45° anniversario della strage di piazza Fontana, partirà alla stessa ora da Cairoli. Infine, alle 18 è prevista la deposizione delle corone di fronte all’ex Banca Nazionale dell’Agricoltura con la sfilata da palazzo Marino a piazza Fontana. 
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