AMBIENTE
9:18 pm, 11 Dicembre 14 calendario

“L’ecologia è un dovere morale”

Di: Redazione Metronews
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«La questione ecologica è vitale per la sopravvivenza dell’uomo e ha una dimensione morale che tocca tutti». Lo scrive Papa Francesco in un tweet da @Pontifex. Davanti ai cambiamenti climatici in atto, «il tempo per trovare soluzioni globali si sta esaurendo», denuncia Papa Francesco nel suo messaggio alla ventesima Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, che si è conclusa a Lima. «Le conseguenze dei cambiamenti ambientali, che già si sentono in modo drammatico in molti Stati, soprattutto quelli insulari del Pacifico, ci ricordano la gravità dell’incuria e dell’inazione».
«Prego per le vostre decisioni», assicura Francesco, «Possiamo trovare soluzioni adeguate soltanto se agiremo insieme e concordi», richiamando «un chiaro, definitivo e improrogabile imperativo etico di agire. La lotta efficace contro il riscaldamento globale sarà possibile unicamente attraverso una risposta collettiva responsabile, che superi gli interessi e i comportamenti particolari e si sviluppi libera da pressioni politiche ed economiche». Secondo Bergoglio serve «una risposta collettiva che sia anche capace di superare la sfiducia e di promuovere la cultura della solidarietà, dell’incontro e del dialogo».
La Conferenza di Lima
Uno degli obiettivi concreti che si prefigge di raggiungere la Conferenza di Lima è l’istituzione di un Fondo Ambientale da 10 miliardi di dollari. Il segretario dell’Onu Ban Ki-Moon incontrando il ministro italiano Galletti ha riconosciuto il ruolo guida dell’Europa, che contribuisce al fondo per la metà dei soldi. Un passaggio importante in vista delle altre decisioni concrete che dovranno essere prese nel prossimo meeting di Parigi 2015. Ban Ki-moon ha invitato l’Europa a spendere la propria ‘moral suasion’ per raggiungere risultati strategici.
Tassello fondamentale è Pechino. L’urbanizzazione della Cina sarà la fonte principale della crescita dell’inquinamento e dello sfruttamento delle risorse, ha ammesso l’inviato cinese, garantendo però che Pechino agirà in prima linea contro i cambiamenti climatici. 
La proposta delle associazioni ai governi
Riannodare i fili del dialogo con il governo dopo lo strappo causato dal decreto “Sblocca Italia”: ieri ci hanno provato 16 associazioni ambientaliste che hanno presentato un’agenda per la ri-conversione ecologica al vicepremier Graziano Delrio. Sono 55 le proposte: dal clima all’energia, ai trasporti alla biodiversità, alla difesa del suolo. Sono 16 le procedure d’infrazione europee aperte in campo ambientale: «Affrontare questi nodi – hanno detto  – significa anche incrementare occupazione ed economia».
Il territorio che frana e la Variante di Valico
Sono 70mila le frane censite in Emilia Romagna e 30mila sono attive: sono i dati forniti ieri dal commissario regionale per la mitigazione del rischio idrogeologico Paola Gazzolo in un convegno organizzato dall’Ordine dei geologi. 
Una notizia arrivata nel giorno in cui una delegazione parlamentare del M5S ha visitato il cantiere della Variante di Valico della Firenze-Bologna. Un’opera necessaria che però presenta difficoltà idrogeologiche: «La galleria causa le frane attive a Ripoli», ha detto un ingegnere della società Autostrade ai parlamentari delle Commissioni Ambiente e Trasporti, che hanno ripreso la conversazione in un video “pirata” diffuso poi in Rete con un post.
METRO
 

11 Dicembre 2014
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