Metropolitane per l'Esposizione
8:31 pm, 10 Dicembre 14 calendario

Expo: servono 70 milioni per gli extra costi di metrò e Amsa

Di: Redazione Metronews
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MOBILITA’ «Se la Regione taglia 155 milioni  salta un terzo dei trasporti pubblici in Lombardia. Milano  è il minor problema, si vada a chiedere a tutti i Comuni e Province, cosa potrà succedere». Così l’assessore alla Mobilità Maran  ieri durante la commissione Trasporti è tornato sul taglio di 155 milioni (su 450) al Tpl ventilato dal Pirellone. «Spero che la Regione trovi una soluzione diversa», ha aggiunto. L’assessore non ha poi escluso un aumento dei biglietti: «Se la Regione fa questa scelta (del taglio dei fondi, ndr) dovremo valutare come farvi fronte. Oggi il biglietto costa come nel 2015».
Quei 44 milioni per i metrò
E pensare che ieri Maran era a Palazzo Marino per parlare del potenziamento dei trasporti nei sei mesi di Expo. Secondo i tecnici, solo l’aumento delle frequenze delle 4 linee del metrò e di alcune di superficie, costerà 44,1 milioni  (cui si aggiungono altri 7 milioni di costi vari e i  18 milioni chiesti da Amsa per le pulizie extra). Totale 70 milioni. Fondi aggiuntivi promessi dal ministro Lupi, sui quali però a oggi non v’è certezza. L’impegno strappato da Pisapia a Renzi due mesi fa prevede che parte dei soldi arrivino con la Legge di stabilità e parte con un provvedimento ad hoc, ma ancora non sono stati stanziati.
M1: la carica dei 58 mila
Tornando a Expo, la parte del leone toccherà alla M1 che nei periodi di picco (giugno 2015, ultimi tre mesi di Esposizione e durante le festività) sarà usata dal 65% dei visitatori diretti al sito.
Il primo sabato di giugno, per esempio,  sono previste 63 mila persone a Rho-Pero, di queste, 58 mila arriveranno con la Rossa e 38 mila affolleranno i treni tra le 10 e le 12, mentre 20 mila riprenderanno la stessa linea per tornare in città tra le 17 e le 18,30.
Quindi: di mattina le ore di punta si allungheranno fino alle 12, mentre la sera, l’ora di punta tradizionale sarà presa d’assalto. Per fare fronte a un tale afflusso, a giugno non si farà  il servizio intermedio (che prevede la diminuzione dei treni alla chiusura delle scuole) e sarà posticipato di 7 giorni il servizio estivo sulla M1, M2 ed M3. In agosto non sarà attuata la riduzione del servizio. Infine, il servizio notturno della NM1 sarà quotidiano. 
ANDREA SPARACIARI

10 Dicembre 2014
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