Chiesa
8:11 pm, 9 Dicembre 14 calendario

Questionario della Chiesa sui temi più scottanti

Di: Redazione Metronews
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VATICANO In vista del prossimo Sinodo 2015, seconda tappa della riflessione sulla famiglia, la Chiesa cattolica ha diffuso tra i fedeli un secondo questionario di 46 domande. Sul tavolo tutti i temi spinosi. Il documento presenta i suoi quesiti parlando esplicitamente “della svolta pastorale che il Sinodo Straordinario ha iniziato a delineare, radicandosi nel Vaticano II e nel magistero di Papa Francesco”.
Sul tema della riammissione dei divorziati risposati, il questionario fa riferimento alla “prassi ortodossa”, che prevede un cammino penitenziale seguito da una benedizione alle coppie che dal sacramento resterebbero escluse. “Quali le prospettive in cui muoversi? Quali i passi possibili? Quali suggerimenti per ovviare a forme di impedimenti non dovute o non necessarie?” e in particolare “come promuovere l’individuazione di linee pastorali condivise a livello di Chiesa particolari? Come sviluppare al riguardo il dialogo tra le diverse Chiese particolari ‘cum Petro e sub Petro’?”, domanda la Segreteria del Sinodo ai fedeli cattolici e ai preti e vescovi del mondo. Il testo precisa in proposito che “nel dibattito sinodale è stata evidenziata la necessita’ di una pastorale retta dall’arte dell’accompagnamento, dando ‘al nostro cammino il ritmo salutare della prossimità, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione ma che al medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana’”, come chiesto dall’Esortazione Apostolica “Evangelii gaudium”. “È necessario far di tutto perché non si ricominci da zero, ma si assuma il cammino gia’ fatto nel Sinodo Straordinario come punto di partenza”, avverte il documento che coincide con i ‘Lineamenta’ del prossimo Sinodo.
Altro tema affrontato è quello delle unioni civili. “Come aiutare chi vive nelle convivenze a decidersi per il matrimonio?” e “quali risposte dare alle problematiche poste dal permanere delle forme tradizionali di matrimonio a tappe o combinato tra famiglie?”, chiede il questionario. “Nel dibattito sinodale – ricorda il testo – è stata richiamata la diversita’ di situazioni, dovuta a molteplici fattori culturali ed economici, prassi radicate nella tradizione, difficoltà dei giovani per scelte che impegnano per tutta la vita”.
Di grande impatto anche i quesiti sulla procreazione. “Come la Chiesa combatte la piaga dell’aborto promuovendo un’efficace cultura della vita?”, domanda il testo citando esplicitamente l'”Humanae Vitae”, cioe’ l’enciclica di Papa Montini che afferma la liceità della paternità responsabile proibendo però l’uso dei contraccettivi. “La trasmissione della vita è elemento fondamentale della vocazione-missione della famiglia”, afferma il testo citando anche il Vaticano II che affida ai coniugi il compito di “essere cooperatori dell’amore di Dio Creatore e quasi suoi interpreti nel compito di trasmettere la vita umana e di educarla; ciò deve essere considerato come missione loro propria”.
Infine il tema dell’accoglienza pastorale delle persone omosessuali su cui il Sinodo dello scorso ottobre non ha raggiunto la maggioranza qualificata, come per le proposte relative ai divorziati risposati. “Come la comunità cristiana – chiede il questionario – rivolge la sua attenzione alle famiglie che hanno al loro interno persone con tendenza omosessuale? Evitando ogni ingiusta discriminazione, in che modo prendersi cura delle persone in tali situazioni alla luce del Vangelo? Come proporre loro le esigenze della volontà di Dio sulla loro situazione?”. 
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9 Dicembre 2014
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