delitto di ragusa
8:45 pm, 9 Dicembre 14 calendario

La madre di Loris in cella tra gli insulti

Di: Redazione Metronews
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RAGUSA Nessuna ammissione dalla mamma di Loris, interrogata per 5 ore negli uffici della Questura di Ragusa dopo il fermo di lunedì sera con l’accusa di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere. Veronica Panarello «ha ribadito la sua versione sulla scomparsa del figlio, confermando fino in fondo la sua ricostruzione» spiega il legale della giovane madre, Francesco Villardita. «È stato un interrogatorio lungo – ha aggiunto il legale – al quale la mia cliente ha risposto punto su punto, rimanendo ferma sulle sue posizioni. Lei è innocente e ha confermato di aver portato il bambino a scuola e di essere andata poi a Donnafugata». La donna «è serena per l’inchiesta ma distrutta dal punto di vista umano: le manca suo figlio e anche la sua famiglia. È stata un’indagine leggermente frettolosa – sottolinea il legale – e sono certo che alla fine si potrà giungere alla verità». Il legale spiega inoltre che «abbiamo anche prove testimoniali che dimostrano che il bambino è stato accompagnato a scuola».
Prelevato un campione di Dna
La Polizia Scientifica ha eseguito un prelievo del Dna della mamma di Loris per confrontarlo con altri campioni isolati durante le indagini. Al termine dell’interrogatorio la mamma di Loris è stata portata nel carcere catanese di Piazza Lanza. L’arrivo di Veronica Panarello nel penitenziario è stato accolto con urla e insulti dai detenuti, che dalle celle hanno fischiato e pesantemente insultato la donna al grido di “Assassina, devi morire”. Il gip ha adesso 48 ore di tempo per decidere se convalidare il fermo.
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9 Dicembre 2014
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