Notte di scontri in California

USA Seconda notte di violenze in California per le proteste contro le brutalità della polizia nei confronti degli afroamericani: i manifestanti si sono scontrati con la polizia e ci sono stati anche atti vandalici e saccheggi. Centinaia di persone hanno manifestato anche a New York per la quinta notte consecutiva. Nelle città di Berkeley e Oakland, alle porte di San Francisco, sono state fracassate vetrine, saccheggiati negozi, è stato anche appiccato un incendio in una strada residenziale. Qualcuno ha cercato di dare alle fiamme un veicolo di pattuglia e ha lanciato pietre, bottiglie e esplosivi contro gli agenti. Gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni. Ci sono stati almeno cinque arresti e due poliziotti rimasti feriti. I manifestanti hanno anche bloccato un’importante arteria mentre si spostavano nella vicina Oakland. I primi scontri sono nati all’interno dello stesso corteo: quando qualcuno ha infranto una vetrina, altri hanno tentato di fermarli e sono stati colpiti con un martello. Da lì è cominciata la guerriglia di una parte dei manifestanti. Ma alcuni hanno marciato pacificamente, in alcuni casi sdraiandosi per terra.
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