DELITTO RAGUSA
8:15 pm, 8 Dicembre 14 calendario

La madre di Loris in Procura per ore

Di: Redazione Metronews
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RAGUSA Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris Stival, il bambino ucciso a Santa Croce Camerina, è stata nuovamente sentita per ore – sempre come “persona informata sui fatti” e non come indagata – dal procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota. Gli inquirenti l’avrebbero messa di fronte ad una serie di circostanze da lei riferite nei giorni scorsi e che non combaciano con i dati emersi dagli accertamenti sulle immagini e sul traffico telefonico.
Circostanze che non tornano
In base ai tabulati, nei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 del mattino di sabato 29 novembre, in cui secondo gli investigatori la giovane madre sarebbe rimasta sola in casa con il figlio, quest’ultima avrebbe ricevuto una sola telefonata dal marito. Fra le piste ipotizzate non si tralascerebbe anche quella di eventuali altre persone coinvolte nella vicenda. In paese, infatti, non sono passati inosservati i post sulla bacheca Facebook di una prozia di Loris che il giorno dopo il delitto scrisse “Questa non è la famiglia del Mulino Bianco”. La signora, poi, dopo aver invocato un «Bastardi costituitevi!”, ha scritto come in un gioco di parole “InFausto pensiero…”. Intanto a nove giorni dal ritrovamento del corpo del bimbo, non si trova il suo zainetto. La trasmissione “Chi l’ha visto” ha scoperto che il cartello “Vendesi” esposto sul balcone dell’appartamento della famiglia Stival è fissato con fascette in plastica simili a quelle che avrebbero strozzato Loris.
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8 Dicembre 2014
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