Omicidio
5:32 pm, 2 Dicembre 14 calendario

Loris, ancora buio il giallo degli slip ritrovati

Di: Redazione Metronews
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RAGUSA Continuano senza soste le indagini sulla morte del piccolo Loris: ieri sono state rinvenute un paio di mutandine blu abbandonate in un angolo della strada, proprio davanti alla scuola del bambino. La polizia sostiene che sono simili a quelle del piccolo, che è stato ritrovato morto senza slip, ma bisognerà attendere esami del Dna per avere la certezza.
A notare l’indumento intimo è stata un’animatrice che lavora in un campo scuola privato. Gli slip erano sul marciapiede.  Per gli investigatori è poco probabile che lo slip fosse lì già lunedì perché la zona è frequentatissima. Un’altra donna, una mamma con un bambino, ha detto agli investigatori di averli visti sulla strada e di averli messi sul marciapiede. Chi li ha buttati in strada? L’ipotesi di un mitomane non è scartata.
Nel frattempo Orazio Fidone, il cacciatore che fa ha scoperto il corpo di Loris Stival, è ufficialmente indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Loris Stival. Ma si tratta di un atto dovuto disposto dalla Procura per eseguire accertamenti sulle due auto e sui vestiti dell’uomo. Fidone è statao sentito fino all’1.30 di notte dagli inquirenti.
In questura è stato poi sentito anche un 18enne, un vicino di casa. Il fascicolo aperto sul caso dal procuratore e dal sostituto Marco Rota ipotizza i reati di sequestro di persona e omicidio.
Si cercano riscontri anche su un bimbo pare che frequentasse un ragazzo più grande, un 15enne. Gli investigatori stanno cercando infatti nelle telecamere della zona la presenza dello scooter di questo ragazzo nelle ore in cui il bimbo è scomparso. La terza pista che stanno battendo in Procura è quella dell’amico di famiglia o comunque del conoscente, che possa averlo avvicinato e convinto a seguirlo.
Oggi comunque sul luogo del ritrovamento del cadavere sono giunti gli esperti della polizia scientifica di Catania, che lavoreranno in sinergia con un team di circa dieci investigatori dello Sco (Servizio centrale operativo) della polizia diretto da Raffaele Grassi, inviato in missione a Ragusa per indagare sull’omicidio.
«Dateci una mano a trovare lo zainetto di Loris e se sapete parlate». È questo l’appello lanciato su Facebook dalla zia del piccolo Loris. Gli investigatori non sono ancora riusciti infatti a trovare lo zaino blu e giallo che Loris portava in spalla quando, sabato mattina, è uscito di casa.  Ma è un appello caduto nel vuoto. «Abbiamo lanciato diversi segnali alla popolazione e con mio stupore non è arrivata alcune segnalazione». Così il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia commentando con i giornalisti la mancanza di collaborazione dei cittadini di Santa Croce Camerina con gli inquirenti.
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2 Dicembre 2014
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