Tra Juventus e Roma un torneo a parte

CALCIO Chissà se qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere che il campionato non sarà una corsa a due: prego, si accomodi. Perché la sensazione di superiorità che Juventus e Roma danno rispetto alla concorrenza è abbacinante. Se persino in una domenica potenzialmente storta la Juve riesce a fare suo il derby grazie al colpo del Professor Pirlo a cinque secondi dal termine, se persino un’Inter riconosciuta unanimemente come ‘la migliore vista in campionato’ non riesce a fare di meglio che beccare un poker di gol dalla Roma, che cos’altro bisogna aspettare per urlare ai quattro venti che il duello tricolore riguarderà solo e soltanto bianconeri e giallorossi? Servono numeri, forse: i primi hanno il miglior attacco (30 gol fatti) e la miglior difesa (5), i secondi seguono a ruota (25 e 9) e non nascondono di non sentirsi inferiori ai campioni d’Italia, agevolati da come si è concluso lo scontro diretto ma invero un po’ zoppicanti qua e là. Dopo di che, l’ultimo turno era sulla carta più pericoloso per la squadra di Garcia e in realtà si è dimostrato invece tale per la Signora. La quale venerdì sera sarà attesa dalla trasferta di Firenze contro una squadra che si è rimessa a marciare come si deve: lo scorso anno ci pensò Giuseppe Rossi a imporre l’alt alla Juve, quest’anno il resto della truppa si attende analogo miracolo da parte di Gomez. Il tutto, mentre sabato la Roma aspetta la visita del Sassuolo: riavvicinamento in vista? Roma lo spera.
DOMENICO LATAGLIATA