Aids, “finanziamenti fermi in Italia”
ROMA «Tutti i finanziamenti per la ricerca per la lotta all’Aids sono fermi in Italia, come elargizione, dal 2012-2013». L’allarme, nella Giornata mondiale contro l’Aids, arriva dall’immunologo Ferdinando Aiuti. L’immunolgo ha ricordato lo stop dei due vaccini italiani: «Quello terapeutico dell’Iss è fermo dal 2011 come sperimentazione, e come finanziamento dall’anno scorso, è arrivato quindi alla fase II. Per quanto riguarda quello preventivo, il vaccino è fermo dal 2004 in quando la fase II non c’è mai stata».
L’obiettivo dell’Oms
L’Oms ha indicato l’obiettivo da raggiungere: l’Aids può essere sconfitto in 15 anni, a patto che entro il 2020 si arrivi a diagnosticare il 90% dei sieropositivi, ad avviarne alla cura il 90% e a sopprimere il virus nel 90% dei pazienti. Dagli ultimi dati forniti dall’Oms, emerge che ancora nel 2013 nel mondo sono morte un milione e mezzo di persone per l’Aids. L’Italia nel 2012 ha avuto il primato di Paese piu’ colpito d’Occidente con 1.700 morti.
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