La danza primitiva dei magici “Stomp”

ROMA «Stomp è un lavoro teatrale creato da musicisti. Non ha una trama, non ha una melodia particolare, è completamente basato sul ritmo. La prima direttiva per tutte le repliche è: il ritmo viene per primo. Per secondo viene il movimento, cerchiamo di rendere questa miscela più interessante e appetibile aggiungendovi livelli di comicità»: parola di Steve McNicholas creatore insieme a Luke Creswell degli Stomp, straordinaria formazione di percussionisti, ballerini e rumoristi nata a Brighton nel 1991, in scena dal 2 al 14 dicembre al Brancaccio.
Gli Stomp sono conosciuti in tutto il mondo per la loro capacità di far “suonare” oggetti d’uso quotidiano, disegnando magiche e divertenti coreografie.
«La maggior parte delle idee – racconta McNicholas – viene dalla vita di tutti i giorni, così ci sono oggetti come scope e accendini. Ma ogni volta che realizziamo qualcosa pensiamo sempre all’impatto visivo che potrà avere. Prendiamo un pezzo che, ad esempio, richiede dei bastoni di legno: cercheremo di farne qualcosa di musicalmente interessante, ma cercheremo anche di renderlo dinamico e visivamente interessante con sequenze di combattimento».
 
STEFANO MILIONI