Bambino scomparso
9:02 pm, 30 Novembre 14 calendario

“Il piccolo Andrea è stato ucciso”

Di: Redazione Metronews
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RAGUSA È mistero fitto sulla morte di Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni del Ragusano trovato morto sabato in un fossato a Scoglitti, non lontano da dove  viveva. Dalle forze dell’ordine è arrivato un appello “a tutti i cittadini” perché “forniscano dettagli utili per la prosecuzione delle indagini”. Si è appreso che la morte risale a diverse ore prima del ritrovamento. Dai primi  dati emersi dall’autopsia risulterebbe una piccola lesione, con un ematoma sul volto e alcuni graffi. La procura di Ragusa ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti, “a titolo precauzionale” in attesa degli esiti definitivi dell’autopsia.
Il ritrovamento
A trovare il corpo senza vita del bambino, poco prima delle 17 di sabato, è stato  un cacciatore uscito di casa sollecitato dalla moglie a partecipare alle ricerche nei pressi di un canneto distante 4 km dalla scuola. Quando il personale del 118 è arrivato, il cadavere presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa sia avvenuto in tarda mattinata. E ieri sera è arrivata la notizia del sequestro dell’auto del cacciatore, ma tutta la zona dove è avvenuto il ritrovamento è stata posta sotto sequestro.
La scomparsa
Loris non era entrato a scuola,  nonostante la madre, una casalinga di 25 anni, con un altro figlio piccolo, lo avesse accompagnato e lasciato a 10-20 metri dall’ingresso. Pare che già altre volte  il piccolo avesse marinato la scuola, dileguandosi all’entrata. Era stata la donna a lanciare l’allarme quando, quattro ore dopo, alle 12.30 era andato a riprenderlo. Ed è in quel buco di tempo che si concentrano le indagini. I bidelli, le maestre e i compagni di classe della terza elementare non lo hanno visto entrare. Dopo una decina di minuti la mamma è andata dai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Il padre, 30 anni, lavora come autotrasportatore, e per non farlo preoccupare, è stato  informato alcune ore dopo, nella speranza di  trovare il ragazzino. È scattata una gigantesca operazione di ricerca, che ha coinvolto investigatori, ma anche volontari, protezione civili, conoscenti. «Tutto il paese lo ha cercato», ha dichiarato  il sindaco, Franca Iurato. I carabinieri hanno controllato anche le immagini del sistema di videosorveglianza della scuola, ma non è inquadrato da alcuna parte.  Eppure alcuni vigili urbani ricordano bene di averlo visto assieme alla madre e salutarla vicino l’istituto. Anche una donna ha dichiarato di aver visto il piccolo verso le 9 del mattino, ma senza lo zaino. Proprio lo zaino rappresenta infatti un ulteriore mistero, perché non è stato ritrovato.
Le ipotesi
«Qualcuno potrebbe averlo portato al mulino che si trova vicino al canalone in cui è stato trovato il cadavere – ha detto  il comandante dei carabinieri di Ragusa, – ma dobbiamo essere cauti. Tra le piste seguite  c’è anche quella della pedofilia». Tra le altre ipotesi, quella di un gioco tra ragazzi finito male.
 
METRO

30 Novembre 2014
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