Lavoro
7:59 pm, 26 Novembre 14 calendario

Scuola, troppi precari Corte Ue boccia Italia

Di: Redazione Metronews
condividi

Roma Una bacchettata sulle mani: ce l’ha data l’Europa ieri per l’abuso dei contratti a termine per i professori. «Il rinnovo illimitato di tali contratti non è giustificato», ha stabilito una sentenza arrivata dalla Corte di giustizia europea. E hanno trovato accoglienza le ragioni di migliaia di docenti e Ata che negli anni hanno fatto ricorso chiedendo di essere assunti sulla base di un’anzianità di servizio superiore ai tre anni.
Stabilizzazione e risarcimenti
La sentenza non determina di per sè assunzioni immediate (spetterà ai giudici risolvere le controversie), ma spiana la strada a una valanga di ricorsi. Ora 250-300 mila precari, almeno il doppio di quelli delle graduatorie a esaurimento che dovrebbero essere assunti da settembre 2015 secondo gli impegni del governo, potranno chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, spiega l’Anief (tra i promotori dei ricorsi). Mimmo Pantaleo, segretario Cgil scuola aggiunge: «Questa sentenza potrebbe essere un esempio per tutti i precari: pensiamo ai ricercatori, i lavoratori dei ministeri, degli enti pubblici. Il governo apra un tavolo con i sindacati per regolarizzare queste persone. Mappiamo il reale numero, capiamo quanti sono e regolarizziamoli».
Giannini: prima di dare numeri aspettiamo
Il ministro Giannini mette le mani avanti. «Mi pare che i contenuti e i metodi che la “Buona scuola” prevede siano in linea, ma anticipatori, rispetto a quello che la Corte europea ha indicato in questa sentenza – ha commentato – prima di dare numeri bisogna aspettare. Ci sarà poi una presentazione in commissione delle misure che l’Italia ha già attivato».
STEFANIA DIVERTITO

26 Novembre 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo