ebola
1:20 pm, 25 Novembre 14 calendario

Italiano contagiato ricoverato allo Spallanzani: è stabile

Di: Redazione Metronews
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ROMA  “Mio marito ci ha detto di stare tranquilli, che sta bene e che tutto si risolverà per il meglio”. Così parla la moglie del medico cinquantenne di Catania da stamattina ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma dopo essere stato contagiato dall’ebola in Sierra Leone, dove operava come volontario di Emergency. “Non sono riuscita a parlarci direttamente – ha detto la moglie alla Tgr Sicilia – ma ha messaggiato a lungo con la figlia che ha voluto tranquillizzare”. Ha aggiunto la donna: “Vorrei sapere quando potro’ andarlo a trovare. Con i ministeri della Salute e degli Esteri, cosi’ come dai vertici di Emergency, non abbiamo avuto contatti”.
Il medico, che presta servizio all’ospedale “Umberto I” di Enna,  ha la febbre da domenica 23, ed è febbricitante anche ora, con una temperatura che è arrivata a 39 gradi. Lo ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, durante la conferenza stampa dopo il ricovero. Da giovedì  20 novembre si è  registrata la comparsa di un unico episodio di vomito e diarrea senza sangue, con astenia e febricola. Domenica 23 febbre fino a 38 e mezzo, regredita dopo antipiretici. Questa mattina il paziente era vigile, collaborante, deambulante e autonomo, ma ha ancora febbre alta.  
Il medico di Emergency è arrivato in Italia dalla Sierra Leone con trasporto in alto biocontenimento effettuato dall’ Aereonautica Militare italiana.  E’ stato impossibile “ricostruire la causa del contagio” . Lo ha chiarito la presidente della ong, Cecilia Strada, durante la conferenza stampa allo Spallanzani. “Può esserci stata una rottura nella tuta, o nel guanto, non lo sappiamo. Purtroppo anche gli altri casi di operatori sanitari contagiati ci hanno dimostrato che è molto difficile risalire alla causa prima del contagio”. METRO

25 Novembre 2014
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