Nazionale
10:57 pm, 18 Novembre 14 calendario

L’Italia-B piace Entusiasmo e gioventù: Albania ko

Di: Redazione Metronews
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calcio È stata una bella partita, ma di Italia-Albania rimarrà forse solo lo sfogo del ct Conte, nel pre gara (ai microfoni di RaiSport): «Non c’è più la voglia di faticare. E invece dobbiamo tornare ad apprezzare fatica e lavoro, oppure questo sarà solo l’inizio della discesa». Una bocciatura che ha un nome ed un volto, Mario Balotelli: «sta a lui cambiare, in nazionale io non ho il tempo che servirebbe per farlo crescere». Italia-Albania è stata una bella partita, con tanta “sperimentazione”: gli azzurri infatti si presentano con la difesa a quattro, Sirigu in porta, i “genovesi” De Silvestri ed Antonelli sulle corsie (nel secondo tempo entreranno, in attacco ed in porta, anche il doriano Okaka ed il genoano Perin) e poi Bonucci-Moretti in difesa, Parolo, Bertolacci e poi Cerci e Giovinco dietro a Destro. La partita è vibrante e l’Italia ha tante occasioni, con Destro e Cerci. Ma sono gli uomini di De Blasi a far tremare il palo: è il 37’: errore di De Silvestri e Cikalleshi spara col destro da fuori area: palo pieno. Nel secondo tempo c’è molta Italia, e le occasioni fioccano: con Giovinco al 5’ (tiro centrale) e soprattutto con Destro che divora il vantaggio con un destro da vicino a colpo sicuro. Troppo sicuro. Intanto anche l’Albania graffia, con Lenjani, con la gentile complicità di Sirigu. Dopo una girandola infinita di cambi il gol azzurro arriva con Okaka (di fatto, però, un autogol): angolo da sinistra, il bomber gira di testa, pallone che tocca anche la testa di Salihi e si impenna: sfera nel set. Tre le invasioni di tifosi in campo.
Tecnico soddisfatto.
A fine gara Conte si è detto soddisfatto degli azzurri. «Abbiamo vinto 5 partite e ne abbiamo pareggiata una»: questi sono i numneri. Gli albanesi schieravano la squadra titolare e noi no, ma abbiamo giocato bene.  
Inchiesta Uefa
Intanto la Uefa ha aperto un procedimento discplinare per i fatti accaduti domenica scorsa a San Siro in occasione di Italia-Croazia, gara valida per la qualificazione agli Europei 2016. 
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18 Novembre 2014
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