Cinema
8:20 pm, 17 Novembre 14 calendario

De Niro ricorda suo padre “Sbagliai a lasciarlo morire”

Di: Redazione Metronews
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CINEMA «Ho molti rimorsi verso i miei genitori cui vorrei rimediare». Sta tutto qui il motivo per cui Robert De Niro ha partecipato al docufilm sul suo papà, “Remembering the Artist Robert De Niro Sr.”  di Perri Peltz e Geeta Gandbhir presentato ieri a Roma  (che dopo il MAXXI, si vedrà su Sky Arte HD domenica 28 dicembre), col cuore in mano e la lacrime negli occhi. Una catarsi, per ripercorrere un rapporto tenero, ma con lati ancora oscuri. Come ha raccontato lo stesso artista.
«Per me questo film era una necessità – ha confessato – per ricordare il pittore che era. Anche se in vita l’ho aiutato nei momenti difficili, sentivo di non aver fatto abbastanza». Perché? «Perché forse sarebbe ancora vivo se lo avessi costretto a curarsi, ma io e lui eravamo terrorizzati dal cancro. Col senno di poi, so che avrei dovuto costringerloi. Non lo feci. Molti rimorsi vengono da qui».
Così l’attore che però è lontanissimo dall’idea di poter interpretare suo padre in un film («non credo che lo farò mai») e che, in fondo, suo padre non lo conosceva poi così bene: «Della sua omosessualità seppi tutto molto tardi, i suoi diari non li ho ancora letti. E non parlavamo molto della sua arte, così come non parlavamo del mio cinema.E non perché io avevo avuto quel successo che a lui era mancato. Pensandoci  ora, l’affettuosità che lui aveva nei miei confronti è qualcosa che mi ha trasmesso. In questo almeno ci somigliamo: anche io sono molto affettuoso con i miei figli».
SILVIA DI PAOLA

17 Novembre 2014
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