Maltempo/Milano
7:08 pm, 13 Novembre 14 calendario

Seveso e Lambro si contano i danni

Di: Redazione Metronews
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MILANO La pioggia si è fermata ieri ma tornerà stasera. Fra i danni anche il crollo di un tratto dell’alzaia Naviglio pavese, all’angolo con via Rimini, per il quale è stato necessario bloccare il traffico. Le zone più colpite dall’esondazione del Seveso di mercoledì  – Niguarda, Isola e Garibaldi – sono state ripulite dal fango e oggi le scuole riapriranno i battenti.  Restava invece ieri su livelli elevati il Lambro (270 a Feltre) con il Parco allagato. La comunità Exodus è stata invasa dall’acqua e dal fango. Don Mazzi ha lanciato un appello «al Sindaco, al Prefetto, al Presidente della Regione, al Magistrato del Po, perché intervengano in modo strutturale per prevenire ed evitare simili disastri. Ora servono attrezzature, suppellettili, mobili per ripristinare il prima possibile la piena funzionalità della Comunità». Stessa sorte per la CeAS, il Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, che ospitava 73 persone, tra adulti con problemi di salute mentale, mamme sole con figli, ex tossicodipendenti e famiglie rom in difficoltà: la struttura è inagibile. Per questo don Colmegna chiede accoglienza urgente per le persone che si trovano nella tensostruttura di via Cambini.
Restano problemi seri sulla linea ferroviaria Milano-Brescia  per l’allagamento e il conseguente guasto dello scalo di Melzo. Ieri sono stati cancellati 90 treni e i restanti hanno avuto ritardi fino ad un’ora. Rfi parla di lavori di ripristino che “proseguiranno per tutta la settimana”.  Giornate pesanti quindi per i pendolari.
METRO

13 Novembre 2014
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