Yusuf canta Cat Stevens

MUSICA Si fa chiamare Yusuf, il nome adottato dopo la conversione alla fede musulmana, ma per noi resterà sempre Cat Stevens, poeta e cantautore anni Settanta, legato a gioielli di brani come “Wild World”, “Where Do The Children Play” e, soprattutto, “Father And Son”, capolavoro multigenerazionale.
Voce calda e potente, suoni di chitarra cristallini, testi tra amore e misticismo: una ricetta in fondo semplice quella dell’artista americano, stasera in concerto al Mediolanum Forum d’Assago (ore 21, euro 49.45/115), con un nuovo album uscito da poco, “Tell ‘Em I’m ”.
Un lavoro fra cover e inediti, dove Yusuf/Cat torna ai vecchi amori blues e R&B, con testi che affrontano temi a lui assai cari (e attualissimi): la pace e la libertà.
Ai Magazzini Generali ritroveremo Sharon Jones, la “James Brown al femminile” per la sua carica funky-soul: tornata in gran forma dopo una grave malattia, presenterà l’ultimo cd “Give The People What They Want” (ore 20, euro 26.45; in apertura Luca Sapio & The Dark Shadows).
Grande jazz al Blue Note, oggi (ore 21) e domani (ore 21 e 23), col trio capitanato da uno dei più importanti musicisti della scena mondiale, Jack DeJohnette coi due figli d’arte Ravi Coltrane e Matthew Garrison euro 38/43).
Rap al Tunnel con l’americano Future, il “cantore della strada” (ore 21, euro 28.75). Per gli incontri, Renzo Arbore sarà alle 18 al Mondadori Multicenter di via Marghera 28 per presentare il suo doppio album “…E pensare che dovevo fare il dentista”. 
DIEGO PERUGINI