Messori: “Pronti a gestire il trasporto pubblico locale”

ROMA L’Alta Velocità è il fiore all’occhiello. Ma adesso deve esserlo anche il trasporto regionale. Lo ha detto in audizione al Senato il presidente di Fs Carlo  Marcello Messori (nella foto): «Oggi si apre una nuova fase per il gruppo, una fase di riorganizzazione. C’è l’esigenza di abbassare lo scalino che si è creato tra il servizio dell’Alta Velocità, con gli altri servizi di Trenitalia, quelli tradizionali a lunga percorrenza e il trasporto pubblico locale».
Un gap che va colmato «ragionando in termini organici» perché «se ognuno guarda il suo settore l’azione non è organica e gli anelli non sono collegati». E l’ad di Fs Elia è sceso nel dettaglio: «Nel traffico regionale abbiamo pullman che fanno la stessa strada dei treni, orari di arrivo dei treni non coincidenti con quelli di partenza di pullman o navi. Ci vuole qualcuno che assuma l’onere di coordinare un piano mobilità». Ed ecco la candidatura: «Fs ha speso 3 miliardi per il Tpl negli anni scorsi. Un investimento consistente. Ci siamo proposti come elemento di collegamento, ma non come dice qualcuno “volete comprare l’Atac o l’Atm”». Integrazione, insomma. La parola, adesso, passa al governo: è a livello centrale che viene gestita la cabina di regia sul trasporto pubblico locale, ma la riforma promessa dal ministro Lupi è ancora al palo. Chissà che con il “nuovo corso” di Fs non abbia un’accelerata.
 
STEFANIA DIVERTITO