Per la Metro C partenza con lo “stop tecnico”

ROMA Che la Metro C fosse attesa lo ha dimostrato la folla di passeggeri che dalle 4 di domenica attendeva ai capolinea di Centocelle e Pantano la prima corsa, alle 5:30. E dopo il rinvio di un mese dell’inaugurazione e le polemiche per gli atrii di sue nuove stazioni invasi dall’acqua, ieri c’è stato anche l’incidente dello “stop tecnico”: un convoglio diretto a Pantano si è fermato per 11 minuti alla stazione Due Leoni/Fontana Candida.
«Non è stato un guasto. La Linea C è del tutto automatizzata. Il sistema di sicurezza ha rilevato un corpo estraneo sui binari, attivando lo stop. Gli addetti al controllo hanno rilevato che non c’erano anomalie, hanno resettato l’allarme e il servizio è ripartito. Per me è un elemento di sicurezza in più. Per i polemici sarà l’ennesimo simbolo del disastro di questa amministrazione» ha spiegato il sindaco Ignazio Marino, che in mattinata ha viaggiato lungo l’intera tratta col vicesindaco Luigi Nieri, con l’assessore ai Trasporti Guido Improta, e con Luca Pancalli, Paolo Masini e Marta Leodori, assessori allo Sport, Attività produttive, e Periferie.
Il servizio promosso
La giornata è stata segnata dalla soddisfazione dai nuovi passeggeri, che non si sono risparmiati qualche ironia. Come i due pensionati che lungo il tragitto scherzavano sul fatto che temevano di morire prima di vedere l’opera in funzione.
Tornelli anti furbetti
La nuova metro, che effettua 130 corse al giorno (dalle 5:30 alle 18:30) avrà i tornelli con controllo dei biglietti anche in uscita, ma solo quando la tratta arriverà fino a San Giovanni (apertura prevista entro il 2015). «Tutte le 15 fermate sono dotate di questo dispositivo, ma non ha senso attivarlo ora che la linea arriva solo a Centocelle» ha spiegato l’assessore Improta, che ha aggiunto «Farlo su tutte le linee è un investimento che per ora non è sostenibile».
Il nuovo servizio
Da oggi i romani potranno contare, nella nuova tratta, che effettua corse ogni 12 minuti. Ciascun convoglio (da sei vagoni) ha 230 posti a sedere, la capienza massima è di 1.200 passeggeri. Già da ieri sono state evidenziati alcuni aspetti critici per la Metro C.
Disabili
Luca Pancalli, assessore allo Sport, ha notato che quando i vagoni sono vuoti formano un dislivello con le banchine che non rendono agevole il passaggio con la sedia a rotelle. «Lavoreremo per risolvere il problema» ha assicurato l’ssessore Improta.
Il Codacons
Secondo l’associazione dei consumatori, che ha collaudato la linea, il capolinea di Pantano/Montecompatri ha un attraversamento pedonale lungo via Casilina «praticamente invisibile». Il codacons ha poi rilevato che già nel primo giorno di servizio l’ascensore e una scala mobile alla fermata Grotte Celoni erano fuori uso.
PAOLO CHIRIATTI
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