Elfo, attori-pazienti per il “Marat-Sade”

TEATRO Un viaggio appassionato e intenso nella follia. Così è stato definito un classico dell’avanguardia del secondo Novecento come “La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentati dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade” di Peter Weiss, correntemente abbreviato in “Marat-Sade”, che debutterà, da stasera al 16 novembre, alla Sala Fassbinder dell’Elfo Puccini con la regia di Nanni Garella.
Anche tra gli interpreti, Garella ha deciso di portare ora sul palco, per interpretare i malati del manicomio di Charenton, gli attori-pazienti di Arte e Salute, l’associazione nata con lo scopo di coniugare il lavoro nel campo della salute mentale con quello artistico. E con loro anche una grande del nostro teatro come Laura Marinoni nei panni di Charlotte Corday, la girondina che uccise Marat (Info: 02 00660606).
ANTONIO GARBISA