Cantautori Milano
12:03 am, 3 Novembre 14 calendario

Il Franco Battiato che non ti aspetti

Di: Redazione Metronews
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MILANO. È una sorta di ritorno al futuro per Franco Battiato, che stasera al Nazionale (ore 21, euro 34,50/46) presenterà il suo ultimo progetto, intitolato Joe Patti’s Experimental Group.
Il nome, Joe Patti, è quello di uno zio emigrato in America, che l’artista siciliano ha scelto come alter-ego per questo tuffo nel passato remoto degli anni Settanta, dove proponeva una musica elettronica e sperimentale, lontana dai successivi bestseller pop come “La voce del padrone”. Erano i tempi di dischi di culto come “Fetus” e “Pollution”, arditi e visionari, e tuttora attualissimi. Pochi mesi fa Battiato ha pubblicato l’album “Joe Patti’s Experimental Group”, dove riprende quelle suggestive atmosfere, che saranno al centro dello spettacolo di stasera. Sul palco una formazione a tre: Battiato al sintetizzatore, tastiera e pianoforte; Pino “Pinaxa” Pischetola ai live electronics e Carlo Guaitoli al pianoforte. «Avete idea di quello che vi aspetta?» dice fra il serio e il faceto a inizio serata al pubblico. In effetti la prima parte è minimale e rarefatta, con titoli come “Leoncavallo”, “Le voci si faranno presenze” e “No U Turn”, mentre la seconda concede di più alla forma canzone con “Il re del mondo”, “Niente è come sembra”, fino a bis dove non dovrebbero mancare “La cura” e “Vorrei vederti danzare”.
Atmosfere prog-metal, invece, all’Alcatraz con una band molto amata nel settore come gli svedesi Opeth (ore 20, euro 30; in apertura Alcest).
 
DIEGO PERUGINI

3 Novembre 2014
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