criminalità
5:52 pm, 2 Novembre 14 calendario

Mafia romena condanne per 15 affiliati

Di: Redazione Metronews
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Torino Per la prima volta in Italia la sentenza di un tribunale torinese riconosce lo status di associazione di stampo mafioso a un gruppo di criminali stranieri di orgine romena. Il dispositivo è stato letto ieri nell’aula bunker del carcere delle Vallette. Il tribunale ha condannato quindici persone a pene variabili tra i 5 anni e i 15 anni di carcere. L’inchiesta ribattezzata «Operazione Brigada», della squadra mobile di Torino, si era conclusa nel 2013 con una serie di arresti che avevano decapitato i vertici. Dalle carte dell’inchiesta emergeva con chiarezza la presenza di una vera è propria mafia che esercitava un potere intimidatorio sulla comunità romena del capoluogo piemontese, spadroneggiando in diversi quartiere del capoluogo.
Durante il processo è emerso che il clan spaziava da un settore all’altro: prostituzione, estorsioni, stupefacenti, riciclaggio, ricettazione, contrabbando, falsificazione di carte di credito. Per gli uomini appartenenti alla cosiddetta “Brigada” tutte le attività illegali rappresentavano ottime opportunità per far soldi. Come la mafia nostrana la Brigada romena aveva un’organizzazione verticistica e i ruoli erano scanditi per gradi. Ed è così che nel linguaggio usato all’interno del gruppo, il “padrino” rappresentava il grado massimo dell’organizzazione. Poi c’erano i “generali”, i “cavalieri”, i “nipoti”, i “soldati”, le “frecce” e gli “schiavi”.
Ciascuno con i propri specifici compiti. Non mancano anche aspetti legati alla simbologia: tutte le persone coinvolte nell’inchiesta hanno un vistoso tatuaggio di una Croce di Malta sull’avambraccio: era quello il segno distintivo che simboleggiava la loro adesione all’organizzazione. Chi tentava di uscire dalla Brigada andava incontro a punizioni che, utilizzando il gergo in voga nel sodalizio, potevano consistere in “multe” o in “interventi”: le prime erano sanzioni pecuniarie, i secondi pestaggi di gruppo».
REBECCA ANVERSA

2 Novembre 2014
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