La Roma riprende la Juve bianconeri ko col Genoa

La bellezza e la pazzia del calcio. Perché a Marassi la Juve subisce la stessa sorte che aveva inflitto al Genoa sette mesi fa o giù di lì: allora aveva vinto all’ultimo minuto grazie a una punizione di Pirlo, ieri ha invece perso in pieno recupero con un gol di Antonini. Il tutto mentre a Roma i giallorossi giochicchiavano con il Cesena, infine battuto 2-0 grazie ai gol di Destro (a segno per la quarta volta in altrettante presenze da titolare) e De Rossi nel finale. Un finale reso appunto dolcissimo da quanto avveniva qualche centinaio di chilometri più a nord: Juve arrembante nel secondo tempo, capace di prendere un palo con Ogbonna dopo che già nel primo era stato Llorente a fare altrettanto, ma non abbastanza precisa da battere uno strepitoso Perin. Così, quando il portierino rossoblù dice va no a una conclusione ravvicinata di Morata, c’era ancora tempo per inventarsi un contropiede rifinito da Matri e Perotti: Antonini un po’ pasticciava e un po’ no, fatto sta che la palla superava Buffon infliggendo alla Signora di Allegri il primo ko stagionale in campionato. Juve e Roma di nuovo a pari punti, allora.
Ora il big match Napoli-Roma
In attesa, sabato, di Napoli-Roma ed Empoli-Juve, match che precedono un turno fondamentale per entrambe in Champions League: campionato insomma vivo e vegeto, poco importa se il livello è quello che è. Almeno il pathos quest’anno dovrebbe essere assicurato, visto che la squadra di Garcia pare sufficientemente solida dal punto di vista mentale avendo reagito nella maniera migliore alle sberle prese in Champions dal Bayern. Contro il Cesena, sfruttando l’immediato vantaggio grazie alla solita fuga di Gervinho e conseguente assist per Destro, i giallorossi hanno poi controllato agevolmente chiudendo infine i conti su azione d’angolo. Il duello è insomma pronto ad accendere altre giornate e gli scricchiolii della Juve – a Genova apparsa per lunghi tratti lontana parente di quella di inizio stagione – legittimano le ambizioni della concorrenza.
(DOMENICO LATAGLIATA)