10:04 pm, 22 Ottobre 14 calendario

Padre e figlio falciati dopo il match di Roma

Di: Redazione Metronews
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Padre e figlio uniti dall’amore per la Roma, falciati da un’auto mentre tornavano a casa in scooter dopo il match all’Olimpico contro il Bayern Monaco.  Una notizia che ha commosso migliaia di utenti del web e che in poche ore ha visto nascere una valanga di attestati di solidarietà e pagine sui social network dedicate alle due vittime. Erano le 23:30 di martedì quando Stefano De Amicis di 38 anni e suo figlio Cristian, che avrebbe compiuto 8 anni tra pochi giorni, sono stati travolti da un’Opel Tigra al chilometro 22 della via Nomentana, nei pressi di Mentana, mentre viaggiavano su un T-Max 500.
Stefano e Cristian erano a poca distanza dalla loro abitazione a Fonte Nuova. L’auto che li ha presi in pieno era guidata da un cittadino romeno di 40 anni. Con lui cerano due connazionali di 27 e 30 anni. Tutti e tre sono stati ricoverati in codice verde all’ospedale Sant’Andrea. Il piccolo Cristian invece è morto sul colpo. Il suo papà si è spento poco dopo essere arrivato nello stesso ospedale dove erano stati portati i tre uomini sulla Tigra. L’uomo al volante è risultato negativo ai test per alcool e droga. È stato denunciato per omicidio colposo.
Sono i carabinieri a indagare sulla dinamica dell’incidente. Di certo c’è che l’auto ha invaso la carreggiata opposta nei pressi di una curva, in un tratto di via Nomentana che è stato spesso teatro di altri incidenti, come denunciano i residenti della zona. Da una prima ricostruzione sembra che la vettura procedesse a forte velocità. Inoltre l’asfalto era reso scivoloso per via della pioggia che aveva cominciato a cadere da pochi minuti.
Stefano De Amicis era un grande tifoso della Roma, tanto che oltre a lavorare come carrozziere, aveva trovato posto come stewart allo stadio Olimpico. Un modo per seguire la sua squadra del cuore più da vicino. Se n’è andato all’improvviso assieme al figlio, lasciando un’altra bambina e la moglie.
(Paolo Chiriatti)

22 Ottobre 2014
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