Hamelin Gringolts e Dindo amano Johannes Brahms

Torino. Tre prestigiosi solisti d’eccezione come Marc-André Hamelin, Ilya Gringolts ed Enrico Dindo saliranno domani e dopodomani, alle 20.30, sul palco del Teatro Regio con l’Orchestra del Regio diretta da Gianandrea Noseda per il ciclo “Aimez-vous Brahms?”.
In programma domani il “Concerto n. 2 in si bemolle maggiore minore per pianoforte e orchestra op. 83” con solista Macr-André Hamelin impegnato in questa partitura che è considerata tra le più temibili di tutto il repertorio sia per la sua lunghezza, dal momento che è formato da ben quattro movimenti, sia per lo smisurato impegno tecnico che richiede al solista.
A seguire verrà eseguita la “Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90”, probabilmente la più “romantica” e insieme la più tellurica di tutta la produzione brahmsiana. Perché qui Brahms apre il suo linguaggio a squarci poetici che rivelano una profonda ricerca timbrica e melodica.
Dopodomani invece, sempre alle 20.30, a conclusione dell’intero ciclo, l’Orchestra del Regio, ancora con la direzione di Gianandrea Noseda, presenterà il “Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102” con solisti Ilya Gringolts ed Enrico Dindo e la “Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98”.
Il violino di Gringolts e il violoncello di Dindo saranno così uniti nell’ultimo “Concerto” composto da Brahms nel 1887 come gesto di riconciliazione verso l’amico violinista Joseph Joachim con il quale aveva interrotto i rapporti per screzi personali. A concludere il ciclo arriverà poi l’ultima sinfonia del compositore di Amburgo, la n. 4 (Info: 011 8815557).
(Antonio Garbisa)