Homeland si ricomincia

La scorsa stagione si è conclusa con un colpo di scena che ha sorpreso il mondo: l’impiccagione pubblica di Nicholas Brody a Teheran. L’agente della Cia Carrie Mathison (Claire Danes), apparentemente ripresasi dalla perdita dell’uomo che amava,  in questa quarta stagione di “Homeland” (in onda da stasera su Fox alle 21) è assegnata a una complessa operazione in Pakistan e Afghanistan.  La sua vita è fatta di responsabilità delicate e fra i pochi amici rimasti a Carrie c’è l’agente Peter Quinn, interpretato da Rupert Friend, divenuto un personaggio fondamentale per la storia.
«Homeland non parla dell’America, parla di problemi di sicurezza nazionale che esistono in ogni paese», dichiara Friend, «ma soprattutto è una serie in cui una donna combattuta fra personale e professionale si trova a volte ad avere bisogno di qualcuno vicino. Peter in questa stagione si metterà in gioco, e farà di tutto per aiutarla». Quinn, dopo l’apprezzamento del pubblico e la nomination agli Emmy, è diventato per la produzione la chiave di volta per rinnovare “Homeland”, affiancando a Carrie, instabile e istintiva, una persona cosciente dei propri errori e in cerca di redenzione.
mattia nicoletti