Nuovo caso di ebola registrato in Texas

Usa. Nuovo caso di contagio di ebola negli Stati Uniti: si tratta di un’infermiera dell’ospedale di Dallas, dove era stato ricoverato il paziente zero negli Usa Thomas Duncan e dove già un’altra ‘infermiera era stata contagiata per quello che le autorità sanitarie hanno definito “un’infrazione al protocollo”. Lo ha riferito il dipartimento dei servizi sanitari locale che ha fatto sapere che potrebbero esserci altri casi. Decine di persone sono in quarantena. L’operatore sanitario, che è stato isolato, aveva preso un aereo il giorno prima e per questo sono scattati i controlli sui passeggeri.
L’Europa chiede un coordinamento più forte
La notizia del secondo contagio ha subito suscitato polemiche dopo che poche ore prima proprio le infermiere di Dallas avevano messo sotto accusa le autorità sanitarie, sostenendo che per giorni non erano state fornite loro indicazioni su come trattare il paziente. Fonti europee in questa fase raccomandano di rafforzare e rendere più efficaci i controlli in uscita dai tre paesi focolai di ebola è essenziale. L’Europa non raccomanda controlli in entrata, che eventualmente sono di competenza degli stati membri. Il compito dell’Unione è di assicurare coordinamento degli interventi e un efficace scambio di informazioni. Per la Ue, l’emergenza ebola non finirà presto: serve una risposta più potente da parte della comunità internazionale.
(Metro)
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