morta aurelia Sordi Battaglia per l eredit

Aurelia Sordi, la signorina Aurelia come tutti la chiamavano, è morta nella notte tra sabato e domenica nella grande villa di famiglia a Caracalla. La sorella di Alberto Sordi, e sua unica erede, si è spenta a 97 anni, lasciando dietro di sè le vicende giudiziarie che vedono al centro di un’inchiesta per truffa l’ex autista di Albertone, Arturo Artadi Gardella. Per lui, per un’avvocato, per un notaio e per sette persone della servitù in servizio presso casa Sordi a settembre il pm Eugenio Albamonte aveva chiesto il rinvio circonvenzione di persona incapace e ricettazione.
Secondo l’accusa Gartadi era riuscito a ottenere la procura da Aurelia Sordi per gestire  e appropriarsi dell’immenso patrimonio di famiglia. Recentemente la Cassazione aveva confermato, in attesa del rinvio a giudizio, l’allontanamento forzato di Artadi e il sequestro sui suoi conti di 400 mila euro. «Da quando mi hanno ordinato di non vedere più la signorina Aurelia, le sue condizioni di salute sono precipitate» ha detto ieri l’indagato.
Patrimonio contesoMa oltre alla vicenda giudiziaria, si apre ora un capitolo spinoso sull’eredità Sordi. Con la morte di Aurelia infatti il patrimonio di famiglia dovrebbe passare alla Fondazione Sordi, così come aveva deciso la sorella di Alberto. Ma i circa 40 parenti di secondo e terzo grado della donna hanno fatto sapere di voler impugnare il testamento.
(Metro)