Quando il sogno diventa viaggio
Cinema. Il loro passaporto nelle ambasciate europee è carta straccia. Sono cinque uomini e donne e bambini, palestinesi e siriani. in fuga dalla guerra, arrivati in Italia dopo aver visto morire i loro compagni. Tutti hanno un sogno: andare in Svezia. Ma è vietato attraversare l’Europa.
Ma, grazie a un finto corteo nuziale, a una finta sposa e a veri registi (Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry) che rischiano sino a 15 anni di carcere per aver trasportato dei clandestini, in Svezia ci sono arrivati davvero.
Questo rocambolesco viaggio in abiti da cerimonia e con finta sposa al seguito è diventato un film più vero del vero, “IO sto con la sposa”, da giovedì nei cinema, reso possibile da ben 2617 piccoli produttori. Un film come un atto politico, pisega uno dei registi, Del Grande: «Una denuncia di un sistema assurdo ma anche un film-speranza sui sogni che a volte si realizzano”.
(Silvia Di Paola)
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