Milano Musica punta su Fausto Romitelli

Musica. «Amo il suono sporco, distorto, violento, visionario che le musiche popolari hanno talvolta saputo esprimere e che cerco di integrare nella mia musica». Così spiegava le sue composizioni Fausto Romitelli, scomparso nel 2004, a soli 41 anni, a cui, da domani al 15 novembre, il “Festival di Milano Musica” dedicherà la sua 23esima edizione.
In programma 10 concerti e 12 approfondimenti per far conoscere suo il pensiero musicale, dalle prove giovanili alle ultime composizioni. Ma anche gli autori con cui lo stesso Romitelli ha concretamente o idealmente dialogato come Debussy, Ravel, Ligeti, Dufourt, Grisey, Levinas, Murail e Scelsi.
L’inaugurazione sarà domani, alle 20.30, all’Alcatraz e coinvolgerà la sua video-opera “An Index of Metals” con l’Ictus Ensemble.
Centrali poi i due appuntamenti alla Scala: il 26 ottobre con la Filarmonica in “Dead City Radio. Audiodrome” accostato a Ligeti e Debussy, e il 3 novembre con l’Ensemble Intercontemporain in “Mediterraneo I e II” e “Cupio Dissolvi” in dialogo con Ravel (Info: 02 861147).
(A.G.)