I We Were Promised tra alt rock e post punk

Torino – Sono in quattro, vengono da Edimburgo e stasera saranno allo Spazio 211 per un concerto potente e intenso. I We Were Promised Jetpacks proporranno la loro mistura di alt-rock impregnato di post-punk epico e chitarristico Anni ‘80, ben riassunto in 2 album: il promettente esordio di These Four Walls, del 2009, e il più recente In The Pit Of The Stomach, registrato nello studio dei Sigur Ros nella natura selvaggia dell’Islanda. Un lavoro che risente, nella scrittura e nell’impostazione sonora, dell’intensa attività live degli scorsi mesi. Tra le caratteristiche della band ritroviamo aggressività ritmica, l’alternanza di brevi pause e inesauste ripartenze, le chitarre massicce e distorte, e le linee vocali stentoree e teatrali del cantante Adam Thompson.
All’Hiroshima, invece, Max McMorte, profeta del Satanismo Progressista, si produrrà nella versione più estrema e punk del suo hard-rock politicamente scorretto (h22, gratis). Tra le sue hit spiccano Lo sfigato di Betlemme, Voglio andare al D.A.M.S. e Gioca Touret. Il ballo di Torino. Alle Officine Corsare serata funky con 9Excuses e Ordinary People (h22).
(Diego Perugini)