10:24 pm, 24 Settembre 14 calendario

Juve e Roma a tutta forza Dietro tiene solo l Inter

Di: Redazione Metronews
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Eravamo alle solite. Con la Juve che scappava e le altre che arrancavano. Poi però la Roma ha trovato (con Pjanic) il gol del successo a Parma e il campionato ha riabbracciato le sue due regine.
Scontro diretto il 5/10Bianconeri gomito a gomito con i giallorossi, ecco: il bello della stagione è servito, in attesa dello scontro diretto del 5 ottobre allo Stadium. Brave loro, insomma. Con logica menzione più per la squadra di Garcia, non fosse altro che per l’oggettiva difficoltà del match: Parma è campo sempre ostico, con tutto il rispetto per la resistenza che il Cesena ha offerto allo Stadium.
Lotta impariDove in realtà è andata in scena una lotta impari, nonostante i bianconeri siano passati in vantaggio grazie al gentile omaggio del signor Giacomelli: rigore inesistente che Vidal ha siglato e per poi chiudere i conti quando ancora si doveva arrivare a metà ripresa con un destro dal limite dell’area. Bene anche  Giovinco, eletto vice Tevez e protagonista di una partita viva dal primo all’ultimo minuto, con il buon Leali (prossimo juventino) chiamato a vari interventi per dire no ai suoi tentativi, uno dei quali si stampava anche sul palo. La Juve ha insomma metabolizzato nel modo migliore il cambio di pilota, dubbi non ce ne sono più: lo scorso anno, tanto per gradire, la squadra di Conte aveva iniziato con due vittorie e un pareggio. Insomma certo l’ex tecnico milanista ha cominciato con il piede giusto. C’è dell’altro, anche: perché, vincendo, la Signora ha ottenuto la ventunesima vittoria interna di fila in campionato eguagliando così lo storico record del Grande Torino.
Applausi per PjanicApplausi, appunto. E standing ovation anche per Pjanic, autore al Tardini di un capolavoro a due minuti dal termine dopo che il punteggio pareva fissato sull’1-1 grazie alle reti di Ljajic e dell’ex juventino (guarda un po’…) De Ceglie: destro a giro, Mirante battuto e Roma in paradiso.L’Inter trova Osvaldo Risultato: la classifica è già spaccata, perché l’Inter terza in classifica (2-0 all’Atalanta, nonostante un rigore sbagliato da Palacio) dista già quattro punti, che certo non rappresentano distanza incolmabile ma che pure qualcosa vogliono dire. Samp e Genoa volanoA quota 8 è salita anche la Samp (2-1 al Chievo, con reti dei difensori Gastaldello e Romagnoli), in compagnia del Verona peraltro fermato in casa dal Genoa del redivivo Matri. Partenopei in crisiE il Napoli? Più sotto, decisamente più sotto: bloccato in casa su un incredibile 3-3 dal Palermo, nonostante si fosse portato sul 2-0 dopo pochi minuti grazie alle reti di Koulibaly e Zapata. Invece, fuochi d’artificio e pareggio conclusivo in mezzo ai fischi: bisognerà adesso capire le intenzioni di De Laurentiis, certo non soddisfatto dell’ennesimo passo falso di un gruppo che è già distante 8 punti dalle vetta dopo solo 4 giornate.
Il Toro si è svegliato A quota quattro è invece salito il Toro, ai primi gol del campionato in quel di Cagliari: Glik e Quagliarella restituiscono il sorriso a Ventura. Viola ancora uno 0-0La Fiorentina inciampa sul Sassuolo e non va oltre il pareggio senza gol. Stasera, Lazio-Udinese: in caso di vittoria, i friulani si isserebbero a quota 9 guardando dall’alto in basso società ben più ricche e con grande blasone.
domenico latagliata

24 Settembre 2014
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