I Matt Bianco versione jazz

Milano. Chi ha vissuto gli anni Ottanta se li ricorderà certamente. Una band curiosa e vagamente retrò, che mescolava pop, ritmi latini, funky, soul e jazz in maniera leggera ma senza cadute di gusto. Fa quindi piacere ritrovare i Matt Bianco, protagonisti della settimana al Blue Note.
Da domani a sabato (ore 21 e 23/23.30, euro 38/43) il cantante-leader Mark Reilly e il tastierista Mark Fisher daranno vita a una serie di concerti in bilico fra revival e novità, sull’onda del rinnovato amore (anche dal punto di vista commerciale) per il jazz più morbido e orecchiabile. Largo, quindi, a piccoli classici d’epoca come “Sneaking Out the Back Door”, “Whose Side Are You On” e “More Than I Can Bear” alternati a pezzi più recenti come “Ordinary Day”, “Kaleidoscope” e “Golden Days” per la gioia di un pubblico voglioso di farsi coccolare dall’effetto nostalgia.
Tra gli ultimi lavori del gruppo si segnalano “HiFi Bossanova” e “Hideaway”. In attesa dei Matt Bianco, il club di via Borsieri propone stasera il concerto di Tierney Sutton, cantante emergente del jazz americano, che presenterà il progetto legato al disco “After Blue”, interamente dedicato alla grande Joni Mitchell (ore 21, euro 27/32). Altri appuntamenti: alle Scimmie ascolteremo l’“animal jaz” dell’Abc Trio, mentre al Nidaba saranno sul palco i Teka P, paladini della nuova canzone milanese.
(Diego Perugini)