Un altra autista aggredita di notte

La sera dopo l’aggressione subita da Elisa, l’autista Atac minacciata e assalita sabato sera da alcune decine di persone mentre guidava il bus della linea 042 per le strade di Corcolle, domenica è toccato a Federica G. di 27 anni, alla guida del bus 508. Intorno ale 21 l’autista, in servizio all’Atac da tre anni, è stata vittima di un lancio di pietre mentre transitava in via Novafeltria, con il mezzo carico di passeggeri. La donna si è fermata per assicurarsi che i viaggiatori stessero bene, temendo però che gli assalitori potessero avvicinarsi. Pochi minuti dopo però la strada è stata invasa da residenti, infuriati per l’aggressione, i quali hanno dato vita a una manifestazione spontanea contro i presunti assalitori.
Anche in questo caso, come sabato, si è trattato di giovani ospitati nel centro di accoglienza per immigrati e richiedenti asilo. Il timore è che in questa porzione della città si inneschino tensioni razziali: da una parte i tanti migranti, stipati a Roma Est (nel solo Municipio VI c’è il 50% dei centri per rifugiati di tutta la città; dall’altra i residenti esasperati per la convivenza forzata. In mezzo il servizio di trasporto che con i suoi ritardi e con i pochi mezzi esaspera stranieri e romani. Ieri il sindaco Marino ha assicurato che incontrerà l’autista aggredita sabato. Ma i lavoratori Atac, e in particolare quelli del sindacato Cambia-Menti M410, guidati da Micaela Quintavalle, chiedono interventi concreti e immediati per la sicurezza degli autisti, a partire dalle cabine di guida chiuse e a prova di aggressione. Nel frattempo polizia e carabinieri hanno assicurato l’intensificazione di controlli lungo le linee più a rischio della Capitale.
(Metro)