6:05 am, 19 Settembre 14 calendario

expo Sala salva l amico Acerbo

Di: Redazione Metronews
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Troppo necessario per essere rimosso, ma anche troppo esposto per mantenere tutti i ruoli ricoperti in Expo. È la posizione di Antonio Acerbo, indagato per corruzione e turbativa d’asta per le “Vie d’Acqua”. E così, ieri, l’ingegnere si è dimesso da Subcommissario delegato di Expo 2015 (quindi non si occuperà più di Vie d’Acqua, sebbene dal 2013 non avesse più alcun ruolo nel progetto), ma restando Responsabile unico per il procedimento del Padiglione Italia.
Una soluzione voluta da Sala: «Ho chiesto ad Acerbo di fare un passo indietro in qualità di mio delegato, in modo che la sua attività non possa essere collegata alla vicende per la quale ha ricevuto un avviso di garanzia. Nel frattempo però, continuerà a lavorare al Padiglione Italia». «La soluzione che stiamo trovando non è un compromesso», ha aggiunto.
Ma il numero uno di Expo è andato oltre, schierandosi di fatto con l’ingegnere: «L’ho scelto io» e «il mio rapporto fiduciario con Acerbo non è caduto, ricevere un avviso di garanzia non è sufficiente per essere obbligati a fare un passo indietro» ha detto.
Una posizione che ha messo in difficoltà Cantone e che ha irritato Pisapia (il primo a chiedere le dimissioni di Acerbo), il quale da Roma, facendo differenza tra garantismo e oppurtunità, ha tuonato: «Rimango convinto che se si hanno rapporti di amicizia ultradecennali con uno dei soggetti che partecipa a un bando, sarebbe opportuno non fare parte della commissione che aggiudica i lavori».  
andrea sparaciari

19 Settembre 2014
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