Qui Roma quartiere Fornaci Un giardino tutto social

«Siamo partite in due, a marzo, perchè volevamo fare qualcosa per il quartiere e le sue aree abbandonate, ma non volevamo il solito comitato, perché non è costruttivo. Di solito nasce per denunciare un problema ma poi non ci mette la faccia per risolverlo. Delega. Così abbiamo scoperto l’esistenza delle social street e abbiamo aperto il gruppo su Fb». Simona Barbieri spiega bene la molla del successo della social street del quartiere Fornaci di Roma che ora raccoglie 269 persone. Tra i risultati del gruppo l’adozione di alcune aiuole e spazi verdi, che ha di fatto naturalmente dissuaso i bivacchi di sbandati che prima gravitavano in zona. «Adesso stiamo sistemando le panchine, così gli anziani, che non si vedevano più in piazza, ora possono tornare ad utilizzarle». Numerosissime le attività social, come gli aperitivi, le camminate collettive, il baratto. «E soprattutto la ricostruzione di un tessuto sociale – sottolinea Barberi – che si traduce nel mutuo soccorso, la condivisione di informazioni sui medici o gli artigiani o servizi di zona, sullo scambio».Paola Rizzi @paolarizzimanca
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