Sanzioni Ue a Mosca Ritorsioni da Putin

Russia. La nuova tornata di sanzioni che entrano in vigore oggi dimostrano che «l’Ue ha di fatto operato scelte contrarie ad una soluzione pacifica della crisi inter-ucraina», ha affermato ufficialmente il ministero degli Esteri russo denunciando come «i leader Ue debbano rispondere alla domanda dei loro cittadini sul perché abbiano deciso di porli a rischio di un confronto (militare), della stagnazione economica e della disoccupazione», decidendo di colpire Mosca. Per la Russia le sanzioni sono “illegittime” e costituiscono un atto ostile. Dal canto suo Mosca intende rispondere ed ha preparato il secondo pacchetto di contro-sanzioni, con cui potrebbe limitare l’importazione di automobili, di alcuni prodotti industriali leggeri e certi tipi di tessuti. Inoltre sta stringendo accordi economici sempre più stretti con Cina e Iran. Secondo l’Occidente la Russia sta fornendo supporto ai separatisti che combattono contro l’esercito ucraino. Per la NATO ci sono ancora mille soldati russi oltre il confine ucraino. Secondo Washington la situazione non è migliorata e perciò anche Obama ha annunciato che oggi ci saranno ulteriori sanzioni verso Mosca anche da parte degli Stati Uniti. Il presidente della Ue Van Rompuy ha spiegato che le sanzioni saranno revisionate in base ai risultati del processo di pace in Ucraina.
Il costo per l’Italia
L’Italia è tra i Paesi più danneggiati dal blocco all’import-export con la Russia. Le sanzioni «hanno portato ad una perdita di valore per l’export italiano stimabile al massimo in 100 milioni di euro», ha detto il ministro Guidi. «L’embargo della Russia impatterà per quest’anno per almeno 170 milioni sulla filiera alimentare», ha affermato il ministro Martina. ieri dal canto suo la Commissione europea ha deciso di sospendere le misure di sostegno ai settori della frutta e della verdura, perché le richieste per alcuni prodotti hanno superato di molte volte la media delle esportazioni totali Ue verso la Russia.
 
(Metro)