6:05 am, 11 Settembre 14 calendario

Niente ambulatorio per i profughi I volontari Scelta politica grave

Di: Redazione Metronews
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«I soldi dei lombardi li spendiamo per i lombardi». Così il presidente Maroni ha commentato la bocciatura in consiglio regionale della mozione che invitava la Regione a farsi carico  dell’accoglienza dei profughi alla Stazione centrale, istituendo un punto di assistenza sanitaria (aperto però anche a  tutti i viaggiatori). «Non siamo stati coinvolti in nessun piano del governo per l’emergenza. Assistiamo all’arrivo di questi clandestini senza essere né coinvolti, né informati. Quindi facciamo solo quello che la legge ci impone di fare, niente di più» ha aggiunto.
Immediata la risposta dell’assessore comunale Majorino: «Assurdo e privo di senso l’atteggiamento della Regione», visto che, per l’assessore, lo stesso Maroni aveva lamentato «la necessità di proteggere i cittadini dai rischi sanitari rappresentati dal passaggio di migliaia di immigrati dal territorio lombardo». Al dottor Faustino Boioli, presidente di Medici Italiani Onlus, che da anni ha un camper in Centrale per assistere i bisognosi, abbiamo chiesto  cosa ne pensa della querelle.
Dottore, quanto costerebbe impiantare un ambulatorio permanente alla Centrale?   
Pochissimo, visto che già esiste accanto ai binari. È stato chiuso otto anni fa, basterebbe ripulirlo e riadattarlo. Inoltre, i profughi siriani soffrono di patologie dovute al viaggio, curabili con farmaci da poco prezzo. Soprattutto i bambini soffrono di diarrea e tonsillite e infatti serve un pediatra. Diverso il caso degli Eritrei a Porta Venezia, lì c’è la scabbia e per curarla  serve una struttura con le docce.
La Regione dice che un medico per i 300 siriani che in media arrivano in stazione ogni giorno già c’è…
Ma va! È un medico della Asl che visita due ore al giorno in un gazebo in piazza! Ripeto:  serve una struttura organizzata.
Quindi secondo lei il rifiuto di Maroni è dettato dall’ideologia e non dalle necessità economiche…
Ma certo, ci sono sia gli spazi che le possibilità per assistere questa gente con poco, lo scriva chiaramente! andrea sparaciari

11 Settembre 2014
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