10:00 pm, 11 Settembre 14 calendario

La guerra dei tavolini contro le nuove regole

Di: Redazione Metronews
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“Chiusa per protesta”. Così via di Tor Millina si è presentata ieri mattina al presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi e al comandante della Polizia locale  Raffaele Clemente, impegnati in un sopralluogo per verificare l’effettiva chiusura di quattro esercizi sanzionati dopo lo sgombero dei tavolini di mercoledì scorso. Ma oltre alle attività colpite dai provvedimenti dei vigili urbani in base ai Piani di massima occupabilità (Pmo) del suolo pubblico, hanno abbassato le saracinesche anche gli altri esercenti della via.
Sono rimasti aperti soltanto la gelateria Quinto, un bar, una farmacia e una frutteria. Al posto di tavolini e ombrelloni, cartelli affissi alle serrande che si rivolgono al sindaco Ignazio Marino chiedendo le dimissioni dell’assessore capitolino al Commercio Marta Leonori, del presidente della commissione Commercio Orlando Corsetti e della stessa Alfonsi. I negozianti, che hanno dato vita a un sit-in in piazza Madonna di Loreto, chiedono la sospensiva dei Pmo e il ritorno alla tolleranza del Municipio come in passato, tramite un tavolo congiunto.
Il presidente del Municipio I Alfonsi però è netta: «Con i Piani di massima occupabilità facciamo rispettare le regole, non si può tornare indietro. Non è una battaglia contro il commercio». E un signore che abita a via della Pace ha mostra il certificato medico che racconta la sua esperienza: «Il 5 luglio l’ambulanza del Santo Spirito che doveva venire a prendermi perché avevo un malore non è riuscita a passare perché la strada era invasa dai tavolini».
(Omniroma)

11 Settembre 2014
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