Trasporti le Regioni iniziano a muoversi

trasporti -La riforma era attesa a fine giugno, ma per adesso bisognerà accontentarsi di una serie di provvedimenti in ordine sparso infilati nei vari decreti. La situazione del trasporto pubblico locale del nostro Paese è grave, per stessa ammissione del commissario alla spending Review Carlo Cottarelli in un appello del primo settembre: «Il trasporto pubblico locale presenta le più particolari criticità». Per sanare le inefficienze, occorrerebbe mettere mano alle tasche dei cittadini aumentare il costo degli abbonamenti, inferiore a quello di molti Paesi Ue. Allo stesso tempo si dovrebbe lottare contro l’evasione.  Nel frattempo le Regioni stanno procedendo in ordine sparso ispirandosi alla cabina di regia istituita a gennaio che aveva prodotto delle linee guida per la futura rivoluzione. 
Lazio
«Mancano 240 milioni nel Lazio», ha bacchettato il sindaco di Roma dopo che con la riapertura degli uffici sono iniziate puntuali le disfunzioni sulle linee ferroviarie ad alta frequentazione. Novità dovrebbero arrivare dal Salvaroma: la deadline è il 20 settembre e nell’ultima bozza la previsione era per uno stanziamento di 110 milioni di euro per il Tpl . Per ora sembra scongiurato un aumento del costo dei biglietti.
Emilia Romagna
Sul tavolo un po’ in ogni regione c’è il capitolo dell’accorpamento delle municipalizzate. Il modello è toscano: costituzione di un’unica azienda regionale. Hanno fatto seguito Umbria, Marche e Molise che hanno visto i conti migliorare. In Emilia tutto questo non eviterà però un rialzo delle tariffe: lo hanno annunciato, in pieno agosto, i sindaci delle principali città secondo i quali l’intero settore è al collasso.
Liguria
Dal primo gennaio 2016, in Liguria un’unica società gestirà il tpl su gomma e forse anche su ferro.  È il risultato della nascita dell’Agenzia regionale per il tpl. Ci sono voluti 9 mesi e 8 giorni dall’approvazione della legge sul Tpl ma alla fine la Liguria è riuscita a far aderire all’Agenzia tutti gli enti. Per i pendolari: una razionalizzazione del servizio, integrazione dei biglietti, r unico ticket per tutto il trasporto regionale.
Lombardia
Punta sull’elettronico la Lombardia: dovrebbe essere pronta nelle prossime settimane la gara che porterà, entro il gennaio 2016, a un sistema interamente elettronico di gestione dei ticket. Somma stanziata: 30 milioni. Entro il 15 ottobre la ricezione delle domande per partecipare alla gara. Sarà la prima regione a razionalizzare e rendere fruibile con smartphone e tablet l’acquisto dei biglietti.
(Stefania Divertito)