Alba dedica la Volpi a Saverio Costanzo

Alba delle meraviglie. Rohrwacher di nuovo mamma, dopo l’interpretazione de “Le meraviglie“ per la sorella Alice, è  torna in “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo e ha portato a casa la prestigiosa Coppa Volpi per la migliore interpretazione (così come  il cointerprete Adam Driver). Insomma di nuovo madre ma diversissima: vegana, intransigente, ossessiva.
Cosa ha  significato per lei entrare di nuovo nei panni di una madre?
È stato una cosa del tutto diversa, perchè si tratta di due madri unite dal fatto che entrambe provano un amore assoluto verso i figli, ma in questo “Hungry Hearts” l’amore diventa ossessione e la madre finisce per fare del male volendo fare del bene.
Ha mai pensato che questo ruolo potesse regalarle un premio cosi importante?
No, anche se si spera sempre e quando ho letto la sceneggiatura ho capito che per me sarebbe stata un’esperienza molto forte. Ma posso dire che se sono qui con questo premio, è solo grazie a Saverio Costanzo che questo film lo ha voluto fortemente contro ogni difficoltà. Senza la sua forza di volontà mai si sarebbe fatto.
In che senso?
Perché è un film non facile, non è fatto per piacere e basta, ma io penso che spinga lo spettatore a pensare e non a giudicare, a farsi una sua idea, ma senza pensare a buoni e cattivi”.
Silvia di Paola